ESNA SOA Spa, presente al webinar “ATTESTAZIONE SOA E CASE HISTORY DELLE MULTIUTILITIES. Nuove prospettive per lo sviluppo di servizi a rete”

Venerdì 27 novembre 2020

Ore 9.15 – 13.30 modalità WEBINAR tramite piattaforma GoToMeeting

Seminario presentato dalla Commissione Smart Building & Smart City dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna con il contributo incondizionato di HERA S.p.A.

L’Attestazione SOA è un documento obbligatorio comprovante la capacità economica e tecnica di un’azienda di qualificarsi per l’esecuzione di appalti pubblici di importo superiore a € 150.000,00 e conferma inoltre che il soggetto certificato sia in possesso di tutti i requisiti necessari alla contrattazione pubblica. Variazioni e interpretazioni normative per l’ottenimento dell’Attestazione mettono in evidenza nuovi processi, ruoli e responsabilità che si ripercuotono su tutti i protagonisti del processo degli appalti pubblici e richiedono opportuni approfondimenti. Grazie ad interlocutori di altissimo livello, verrà affrontato il case history delle Multiutilities, organismi tecnicamente ed economicamente molto solidi, sempre più ibridi nella loro proposizione di valore ed in grado di porsi sul mercato come riferimenti per un intero comparto di lavori pubblici.

ESNA SOA Spa annovera tra i suoi 2700 operatori qualificati oltre una decina di Multiutility, tra le più accreditate a livello nazionale. Non poteva mancare quindi la sua presenza a questo importante seminario dove interverrà con una relazione tenuta dall’Arch. SARA IORI, Direttore Tecnico ESNA SOA con l’Ing. ANTONIO GALLIANO, Direttore Tecnico CQOP SOA, sul tema: IL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE PER I LAVORI PUBBLICI: DALL‘ ANC AL DPR 207/10. DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONE PER I LAVORI SVOLTI DA CONCESSIONARI DI SERVIZI PUBBLICI.

La relazione andrà ad illustrare la normativa che regola il sistema di qualificazione e la particolare applicazione nel caso delle Multiutility, allargando lo sguardo al futuro della normativa in base alla applicazione del nuovo e atteso regolamento.

«Per quanto riguarda le normative che regolano il sistema di qualificazione  – spiega Sara IORI, Direttore Tecnico ESNA SOAla qualificazione delle imprese nasce nel 1962 con una norma che istituisce l’Albo Nazionale Costruttori presso il Ministero dei Lavori Pubblici, in vigore fino  al 31.12.1999,  con lo scopo di consentire la partecipazione agli appalti pubblici delle imprese, sulla base della verifica di requisiti specifici oggettivi e soggettivi e di una classificazione di importo e di categorie di lavorazione. Dal 2000 lo sostituisce una nuova regolamentazione con l’istituzione, introdotta dal D.P.R. n.34/2000, degli Organismi di Attestazione, le cosiddette SOA, società di diritto privato, autorizzate e vigilate dall’AVPC (oggi ANAC, Autorità Nazionale Anti Corruzione).

Dieci anni dopo, il D.P.R. 207/2010 abroga il precedente regolamento e riscrive le regole della qualificazione, integrando ed affinando la normativa precedente. Nel frattempo, dal 2016, viene emanato un nuovo Codice dei contratti che, nelle disposizioni transitorie, prevede l’emanazione di un ulteriore regolamento.

Per entrare nella materia specifica del webinar organizzato dalla Commissione Smart Building& Smart City dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna – prosegue il Direttore Tecnico Sara Iori la qualificazione degli operatori economici viene applicata anche alle cosiddette società Multiutility, che sempre più spesso rivestono un doppio ruolo, quello di Stazione appaltante e quello di esecutore di appalti. In base alle indicazioni dell’ANAC la qualificazione delle Multiutility che assumono il ruolo di Stazione appaltante, passa attraverso la valutazione dell’apporto di professionalità tecnica ed organizzativa in un appalto pubblico, relativamente all’iter di progettazione-appalto-realizzazione-collaudo. Ai fini della qualificazione viene valorizzata, a favore della Multiutility, una quota dell’opera appaltata.

Infine questo Webinar, che desidera fare il punto sulle casistiche di Certificazione relative appunto alle Multiutility, – conclude Iori – è anche occasione importante per dare uno sguardo sulle prospettive future: Una questione importante riguarda l’intero comparto: si attende che il futuro della qualificazione venga nuovamente riscritto nel nuovo regolamento… Ma quando?»

Locandina
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